Perchè scegliere un tavolo in legno e resina epossidica? Il legno naturale è pur sempre un “ever green”, scusate l’ossimoro e ha dominato la produzione di arredi da sempre. L’aggiunta della resina, questo connubio di elementi, è qualcosa di nuovo, una variante innovativa che esalta ulteriormente la bellezza del legno e l’abilità artigianale nella sua lavorazione. 

 Navigando in rete, è facile imbattersi in siti che spiegano come poter realizzare questi tipi di tavolo anche “fai da te”, nel proprio garage, dopotutto basta avere un po’ di manualità e il gioco è fatto. “E’ più facile a dirsi che a farsi” direbbe qualcuno, Infatti altro non sono che tavoli, o similari, fatti di legno e resina. 

Tutto molto semplice, no? Sbagliato! 

Spesso chi decide di procedere alla creazione di un tavolo in legno e resina si procura tavole grezze più o meno essiccate, acquista la resina epossidica e i vari coloranti nei negozi specializzati e con l’aiuto di Youtube o di vari tutorial inizia a creare il tavolo.

Realizzare un tavolo in legno e resina epossidica è un processo lavorativo alquanto complesso, basato non solo sulla scelta del legno giusto ma anche e soprattutto sulla corretta applicazione della parte resina.

Il processo di fabbricazione di per sé potrebbe non rivelarsi così complicato. Però è molto probabile che durante la lavorazione si riscontrino problemi di catalisi della resina se non si seguono le giuste proporzioni, oppure crepe e “bruniture” corredate da bolle che rovinano irrimediabilmente il nostro manufatto. 

Oppure è possibile che, dopo alcuni giorni dall’aver ultimato il lavoro, il legno possa espandersi o restringersi e tutto il lavoro fatto risulti così danneggiato.